7
Ago

Nozze di viaggio

Se il viaggio nuziale simboleggia la vita nuova che inizia con il fatidico sì, i ricordi dei luoghi che abbiamo visitato sono i mattoni con i quali abbiamo costruito la nostra storia fino a quel momento. Un concetto un po’ ottocentesco, forse. Come nel Grand Tour, il viaggio vero è conoscenza, formazione e crescita: i giovani signori partivano alla scoperta dell’Europa, la vita adulta iniziava al ritorno.

Un matrimonio di gusto francese (e un po’ piacentino) come gli sposi, due viaggiatori, curiosi e sognatori: i loro viaggi, anche se recenti, hanno il sapore delle cose di una volta, e si fondono in un tempo quasi mitico, in contatto ideale con tutti i viaggiatori, di ogni parte del mondo, in ogni tempo.

Ancora una volta, non solo bianco: in questo matrimonio, curato da da Jamedia Eventi, vanno in scena il giallo e il rosa, in tutte le loro tonalità.
Abbiamo ideato il concept e curato tutto l’allestimento e la comunicazione, con logo, partecipazioni e stampati vari, tableau de mariage, segnaposto, livre d’or (libro degli ospiti en français…) e tavolo portante.
Il tavolo ricordava una stanza di vecchi ricordi, un luogo fisico e della mente dove è dolce ritornare per rivivere quei momenti e dal quale trarre ispirazione per una nuova partenza: vecchie valigie e cappelliere, ombrellini parasole, mappe e vecchie cartoline, libri di viaggio.

E per il viaggio nuziale, quale mezzo è più indicato per un tour romantico, senza limiti, orari, confini e documenti, di una mongolfiera? Così tra il verde di Villa Tavernago sono comparse tante diavolerie volanti, un po’ mongolfiere, un po’ macchine dei sogni.
In collaborazione con Cristian Arbasi, abbiamo creato delle lanterne-mongolfiera con oggetti di recupero, che al crepuscolo si sono illuminate e hanno continuato a fluttuare sospese nella notte, con il loro carico di promessa felicità.